Patologia Orale

L’origine delle patologie orali possono essere di tipo infiammatorio, neoplastico, espressioni di eventi patologici locali o localizzazioni orali di malattie generali, segni intraorali di malattie sistemiche, effetti di uso di farmaci, conseguenze di abitudini (fumo, alcool, stupefacenti,ecc.).
Le malattie e le lesioni delle mucose in casi estremi possono essere potenzialmente fatali per il paziente come ad esempio nel cancro orale. Malattie autoimmuni o disendocrinie sono spesso causa di importanti sintomi soggettivi con grave scadimento della qualità della vita (impedimento all’alimentazione, alla fonazione, dolore, bruciore). La diagnosi delle malattie delle mucose orali è spesso complessa e richiede:
- notevole esperienza clinica;
- esame clinico generale del paziente;
- esame obiettivo dei tessuti molli orali;
- esami ematochimici specifici;
- biopsia ed esame istopatologico delle lesioni orali;
- esami strumentali specifici (ad esempio colturali, ecografia, Tomografia volumetrica, RMN, etc.).
L’odontoiatra è spesso il primo sanitario che osserva o che viene chiamato a risolvere un problema di patologia delle mucose orali. In base all’esperienza clinica specifica il ruolo dell’odontoiatra nell’ambito della salute globale del paziente deve estendersi a:
- diagnosi e terapia delle malattie e lesioni più frequenti;
- impostazione di un corretto iter diagnostico e/o terapeutico per le malattie più gravi;
- prevenzione e diagnosi precoce del cancro orale;
- identificazione di sintomi orali di gravi patologie sistemiche.